Waiting for NipPop 2022 – Futuro prossimo: cartografie della catastrofe e dei futuri possibili

Waiting for NipPop 2022 – Futuro prossimo: cartografie della catastrofe e dei futuri possibili

Torna in presenza dopo due anni il Festival NipPop, promosso dal Dipartimento LILEC dell’Università di Bologna e dall’omonima associazione culturale in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano,  con la direzione artistica di Paola Scrolavezza.

Mercoledì 15 giugno 2022, ore 18:00

Biblioteca SalaBorsa – Piazza Coperta

Piazza del Nettuno 3  – Bologna 

 

Tre giorni di workshop, incontri, performances gratuite e tavole rotonde con artisti ed esperti di cultura giapponese dall’Italia e dall’estero che si confronteranno sul tema della distopia e delle sue declinazioni nella cultura pop. Grandi ospiti già annunciati il noto scrittore e sceneggiatore teatrale Furukawa Hideo, il fumettista, sceneggiatore e regista Igort, l’illustratore LRNZ, il fumettista e curatore editoriale Vincenzo Filosa, accompagnati da prestigiosi nomi della cultura tra cui Gianluca Coci (curatore editoriale Asiasphere, traduttore, Università di Torino) e Giampiero Raganelli (giornalista, critico cinematografico e teatrale) e dell’editoria come Cristian Posocco e Claudia Calzuola (Star Comics), Asuka Ozumi (Dynit) e Georgia Cocchi Pontalti (J-Pop). 


La dodicesima edizione di NipPop,  si concentra sulle distopie e sulle narrazioni (post)apocalittiche, uno strumento privilegiato per analizzare e ripensare le società e per riflettere (sul)le nostre paure. In particolare si evidenzia oggi un cambiamento rispetto al tempo della distopia: società distopiche, catastrofi atomiche, ambientali e pandemie non rappresentano più una cacotopia futuribile ma sono parte di una sorta di futuro-presente, precario, mutevole, che non si esaurisce nell’oggi della catastrofe ma contribuisce a creare un tempo fluido dove l’apocalisse si dilata fino a minacciare il futuro delle generazioni a venire. 

Se da un lato il focus di NipPop rimane il Giappone, da sempre l’obiettivo del nostro Festival è valorizzare le intersezioni e le reciproche influenze fra la cultura nipponica e quella d’oltreoceano, in particolare italiana. L’incontro del 15 giugno offrirà in questo senso un’occasione preziosa di dialogo, grazie alla partecipazione della scrittrice Alessandra Montrucchio, di Furukawa Hideo e Francesco Aloe. A dialogare con loro per riflettere sull’impatto delle narrative distopiche contemporanee, anche come prodotti multimediali e transmediali capaci di sollecitare una risposta non solo culturale ma sociale e politica, Rita Monticelli (Università di Bologna), Gianluca Coci (Università di Torino), Veronica De Pieri (Università di Bologna). Modera Paola Scrolavezza (Università di Bologna), direttrice artistica del Festival. 

 

Il Festival e gli eventi collegati sono organizzati dall’Associazione Culturale NipPop e dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano, il Teatro del Baraccano e Asia Institute.

“NipPop 2022 A-POP-CALYPSE: DISTOPICO GIAPPONE” fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

 

Futuro prossimo