Waiting for NipPop 2024: Proiezione del documentario “Ikkon no Keifu” (Genealogia del sake)

Waiting for NipPop 2024: Proiezione del documentario “Ikkon no Keifu” (Genealogia del sake)

L’ingresso è a offerta libera a partire da 8€, e i proventi verranno destinati al Fondo Hokurikuri Murai (公益財団法人ほくりくみらい基金), che si occupa di aiutare la popolazione di Noto nella ricostruzione. L’offerta potrà essere versata tramite PayPal (info@nippop.it), e la ricevuta di avvenuta donazione dovrà essere mostrata all’ingresso del teatro. Saranno considerati validi solo i biglietti prenotati e accompagnati dalla ricevuta di donazione.

A seguire la proiezione, verrà servito un aperitivo giapponese gentilmente offerto da Yuzuya e JFC Italia – solo per possessori di biglietto valido.


Nell’attesa dell’apertura ufficiale della tredicesima edizione di NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna, abbiamo il piacere di invitarvi a uno speciale incontro di anteprima nella splendida cornice del Teatro del Baraccano: una proiezione esclusiva del documentario Ikkon no keifu (“Genealogia del sake”) della regista Ishii Kaori – un’opera che celebra l’arte e la tradizione della penisola di Noto, duramente colpita dal catastrofico sisma del 1° gennaio 2024.

Proprio per supportare questa regione, devastata dal terremoto, NipPop è lieta di invitarvi a un evento di raccolta fondi per aiutare la ricostruzione delle città e dei villaggi colpiti dal disastro.

Dalla storia millenaria, la produzione del sake è una delle attività che più si lega non solo all’idea di “cultura giapponese tradizionale” ma anche al territorio. In particolare, è in questa prospettiva che Ikkon no keifu racconta al pubblico non solo giapponese ma internazionale le vite di un gruppo di produttori di sake originari della penisola di Noto, nella prefettura di Ishikawa – uno dei luoghi con uno dei maggiori livelli di bio-diversità di tutto l’arcipelago giapponese. Inoltre, le tecniche e le tradizioni legate all’agricoltura locale sono riconosciute come Globally Important Agricultural Heritage Systems dalla FAO, rendendo la zona di Noto unica nel suo genere.

Attraverso le storie dei quattro ‘Re del Sake’ di Noto, Ikkon no keifu esplora non solo i metodi tradizionali di distillazione del sake, ma come questa pratica venga tramandata di generazione in generazione e di come i rapporti e le relazioni sociali dei villaggi della zona vengano influenzate da essa: dal giovane che non è sicuro di voler raccogliere l’eredità dei suoi genitori alla prima lavoratrice donna a distinguersi all’interno del gruppo.

Ishii Kaori, regista del documentario, si è laureata in filosofia presso l’Università del Sacro Cuore, per poi studiare alla Scuola di Cinema di Tokyo. Il suo primo film documentario, Sorry Grandma (2005), ha vinto il primo premio all’Osaka Abeno Human Documentary Film Festival. Ha lavorato anche come assistente di Haneda Sumiko, una delle più famose documentariste giapponesi, mentre continuava a dirigere programmi per la televisione prima di produrre il suo film successivo: A Handful of Salt (2011), che ha ricevuto il premio per la migliore fotografia al Cebu International Documentary Film Festival.

I film e i programmi che dirige e produce sono sul tema della cultura tradizionale e dell’artigianato, alcuni dei quali sono stati proiettati in Giappone e all’estero. È stata inoltre coinvolta nello sviluppo del fascino della regione e degli abitanti di Noto, molti dei quali incontrati grazie al film, da varie prospettive come eventi gastronomici, tour dei birrifici e workshop.

Vi aspettiamo quindi il 10 giugno 2024 alle ore 19 presso il Teatro del Baraccano di Bologna, per una serata dedicata non solo alla scoperta di una delle zone rurali meno turistiche del Giappone ma anche alla beneficenza.

L’ingresso è a offerta libera a partire da 8€ (biglietto prenotabile qui), e i proventi verranno destinati al Fondo Hokurikuri Murai (公益財団法人ほくりくみらい基金), che si occupa di aiutare la popolazione di Noto nella ricostruzione.

A seguire la proiezione, verrà servito un aperitivo giapponese gentilmente offerto da Yuzuya e JFC – solo per possessori di biglietto valido.