Leiji Matsumoto

Vero nome: Akira Matsumoto. Nasce a Kurume, nella prefettura di Fukuoka. Inizia a disegnare fumetti già in tenera età, e “Mitsubachi no bōken” (Le avventure di un’ape), realizzato a 15 anni nel 1954, viene selezionato nella prima edizione del concorso “Re degli Esordienti” della rivista “Manga Shōnen”, permettendogli il debutto da professionista. Pubblica le sue prime opere su “Shōjo” e “Mainichi shōgakusei shinbun seibuban”, per poi proseguire la carriera a Tōkyō. Dopo “Sexaroid” e “Yojigen sekai” (Il mondo quadridimensionale), ottiene forte risalto con “Otoko oidon” (Sono un uomo) nel 1972. Riceve il premio cultura delle pubblicazioni Kōdansha. In seguito realizza, l’uno dopo l’altro, i fumetti a tema fantascientifico “Uchū senkan Yamato” (Corazzata spaziale Yamato), “Uchū kaizoku captain Harlock” (Capitan Harlock) e “Ginga tetsudō 999” (Galaxy Express 999). Ciascuno di essi viene trasposto in animazioni televisive e cinematografiche, ottenendo un successo senza precedenti (in particolare il film d’animazione cinematografico “Ginga tetsudō 999” (Galaxy Express 999) è campione d’incassi tra i film giapponesi del 1979). Oltre alla fantascienza, non manca di cimentarsi con altri generi, quali il western (“Gun Frontier”) e la guerra (“The cockpit”). Anche la musica riveste particolare importanza nella sua opera. Negli anni novanta realizza, sia a fumetti che in animazione, una versione fantascientifica de “L’Anello del Nibelungo” di Wagner, interpretata dai maggiori personaggi dei suoi fumetti, mentre nel 2003 collabora con i Daft Punk animando i brani dell’album “Discovery” per il film “Interstella 5555”. Il suo ultimo film, “Space Pirate Captain Harlock” (Capitan Harlock), uscito in Giappone nel 2013, è stato distribuito in tutto il mondo con grande successo. Le sue opere si collegano tutte tra di loro a costituire un unico universo, caso piuttosto raro nell’ambito dei manga. Oltre alla sua attività di fumettista, ricopre diversi incarichi pubblici, quali l’essere presidente dell’Associazione Giapponese dei Giovani Esploratori dello Spazio o presidente della Conferenza Nazionale delle Organizzazioni Giovanili, e tiene conferenze in diverse università dell’arcipelago. Nell’autunno del 2001 viene insignito della Medaglia del Nastro Porpora. Nel 2012 viene insignito dell’Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese.